Anche la possibilità di scrivere newsletter è un privilegio.
Scherzi a parte, credo che in molti, compreso io stesso, abbiano risposto al tuo sondaggio non pienamente consapevoli del significato della parola "privilegio"; per questo le risposte ne sono riuscite fuorvianti. Dopo aver letto il tuo articolo dubito che ci sarebbero state le medesime dichiarazioni.
Trovo inoltre molto interessante il ragionamento che hai fatto attorno l'evento del Natale, come evento straordinario di comunità. Penso che da circa un paio di decadi, almeno per il contesto italiano, il concetto di comunità sia in fase di profonda trasformazione, passando da una comunità legata ai luoghi, le tradizioni ed i valori, ad una comunità basata solo sulle attività economiche. Per questo il Natale perde completamente di significato a livello di comunità tradizionale e rimane solo ancorato al significato che gli attribuiamo singolarmente, o alla comunità "economica" cui apparteniamo. Ho lavorato anche io per molti anni il giorno di Natale, ed anche per tutti gli altri giorni festivi, ed ho avuto modo di riflettere su queste tematiche e notare come le feste oggi siano prive di significati collettivi e ricche di invece di significato personale.
Ad ognuno quindi la propria festa, nel bene e nel male.
Sono pienamente d'accordo. La lettura di questo articolo, a chi più a chi meno, avrá sicuramente dato maggiore consapevolezza su ciò che normalmente percepiamo come privilegio. Ma credo che il punto sia proprio qui: la risposta di pancia, di getto, senza troppe riflessioni è quella che credo rispecchi la reale percezione del termine "privilegio" che abbiamo nella quotidianità. Spolverare questa parola ed analizzarne più attentamente il significato ci fa assumere appunto consapevolezza. Cambiamo quindi la prospettiva con la quale guardiamo il problema, ma non cambiamo il modo di percepire alcuni diritti come delle fortune o delle concessioni. Credo che il bias a cui ti riferisci sarebbe esistito nel risultato del sondaggio proprio dopo la lettura dell'articolo poiché, come dici, le risposte sarebbero state influenzate dalla riflessione che inevitabilmente segue questa lettura.
Si, concordo con questa tua visione, ma tutto dipende dalle parole che usiamo.
Se Alessandro avesse posto la domanda, "Quale pensi sia il tuo più grande diritto di cui godi ?"; oppure ancora, "Quale fortuna consideri più grande nella tua vita ? " ,
forse le risposte sarebbero coincise in parte con quelle date usando il termine privilegio?
Io sostengo che la verità ci è nascosta anche a noi stessi, perché il solo linguaggio altera il nostro punto di vista.
Come diceva Nietzsche, "Non ci sono verità ma solo interpretazioni".
leggendo la tematica del privilegio/diritto e quella della colpa vorrei approfondirla, mi chiedevo se avessi libri o qualcosa da consigliare a riguardo
Mi sono regalata questi 7' e 49" di bagno di realtà. Grazie come sempre per tenere viva la fiamma della consapevolezza di classe ❤️ Buone Feste a te ✨
Anche la possibilità di scrivere newsletter è un privilegio.
Scherzi a parte, credo che in molti, compreso io stesso, abbiano risposto al tuo sondaggio non pienamente consapevoli del significato della parola "privilegio"; per questo le risposte ne sono riuscite fuorvianti. Dopo aver letto il tuo articolo dubito che ci sarebbero state le medesime dichiarazioni.
Trovo inoltre molto interessante il ragionamento che hai fatto attorno l'evento del Natale, come evento straordinario di comunità. Penso che da circa un paio di decadi, almeno per il contesto italiano, il concetto di comunità sia in fase di profonda trasformazione, passando da una comunità legata ai luoghi, le tradizioni ed i valori, ad una comunità basata solo sulle attività economiche. Per questo il Natale perde completamente di significato a livello di comunità tradizionale e rimane solo ancorato al significato che gli attribuiamo singolarmente, o alla comunità "economica" cui apparteniamo. Ho lavorato anche io per molti anni il giorno di Natale, ed anche per tutti gli altri giorni festivi, ed ho avuto modo di riflettere su queste tematiche e notare come le feste oggi siano prive di significati collettivi e ricche di invece di significato personale.
Ad ognuno quindi la propria festa, nel bene e nel male.
Sono pienamente d'accordo. La lettura di questo articolo, a chi più a chi meno, avrá sicuramente dato maggiore consapevolezza su ciò che normalmente percepiamo come privilegio. Ma credo che il punto sia proprio qui: la risposta di pancia, di getto, senza troppe riflessioni è quella che credo rispecchi la reale percezione del termine "privilegio" che abbiamo nella quotidianità. Spolverare questa parola ed analizzarne più attentamente il significato ci fa assumere appunto consapevolezza. Cambiamo quindi la prospettiva con la quale guardiamo il problema, ma non cambiamo il modo di percepire alcuni diritti come delle fortune o delle concessioni. Credo che il bias a cui ti riferisci sarebbe esistito nel risultato del sondaggio proprio dopo la lettura dell'articolo poiché, come dici, le risposte sarebbero state influenzate dalla riflessione che inevitabilmente segue questa lettura.
Si, concordo con questa tua visione, ma tutto dipende dalle parole che usiamo.
Se Alessandro avesse posto la domanda, "Quale pensi sia il tuo più grande diritto di cui godi ?"; oppure ancora, "Quale fortuna consideri più grande nella tua vita ? " ,
forse le risposte sarebbero coincise in parte con quelle date usando il termine privilegio?
Io sostengo che la verità ci è nascosta anche a noi stessi, perché il solo linguaggio altera il nostro punto di vista.
Come diceva Nietzsche, "Non ci sono verità ma solo interpretazioni".
A questa consapevolezza non ero ancora arrivata...grazie
Grazie Alessandro!
ciaoo:)
leggendo la tematica del privilegio/diritto e quella della colpa vorrei approfondirla, mi chiedevo se avessi libri o qualcosa da consigliare a riguardo
grazie!!
Effettivamente ci hai restituito uno spaccato, quasi dimenticato
Ringrazio la mia amica Silvia che mi ha fatto leggere questa meraviglia.
Grazie per aver condiviso questa importante pensiero. Iscritto subito
Grazie ! Buone feste