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Analisi puntuale e, secondo me, anche ottimo spunto di riflessione / crescita, se può tranquillizzarti. Non ho seguito la polemica sulla ristoratrice, ho appreso quanto era successo solo dopo il suo suicidio, e in virtù di quest'ultimo mi è sembrata davvero un'occasione persa per riflettere su come usiamo e cosa facciamo del nostro potere social. Ma dato che non ho seguito la vicenda, non ho capito a cosa ti riferisci quando parli dell'imbavagliamento di unx giornalista.

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Non capisco perché tutta questa paura. Hai espresso la tua opinione in modo estremamente analitico e pacato. Ci sono moltissime persone che si sono esposte con ben più veemenza di te, e con una potenza mediatica molto inferiore alla tua (perché - sono sicura che lo sai - una potenza mediatica ce l’hai anche tu).

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Grazie per questa riflessione molto lucida con la quale concordo. Personalmente ho skippato tutte le storie su questo argomento. Mi rifiuto di fare parte di questo frullatore. Diciamo che si poteva trattare il tema "recensioni false" in modo più asettico, come un case study senza riferimenti e "indagini" così aggressive. Ma allora come si poteva parlare alla pancia più che al cervello delle persone creando indignazione?

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Jan 22·edited Jan 22

Nel web, ma anche nel mondo reale, qualsiasi "Gigante Sacro", diventerà con il passare del tempo più piccolo e più umano, è solo questione di tempo.

Sono pochissimi i personaggi che invece segnano una tendenza inversa, e sono rappresentati da quelle persone che segnano la storia o la segneranno in un futuro prossimo.

Credo che alla fine, per ognuno di noi, sia solo una questione di scelte; seguire chi segna la storia o chi tenta invano di farla senza riuscirci ? Oppure ancora, provare a farla questa storia, invece che seguire gli altri.

Quindi, ogni timore o paura che può venire fuori dal porre attenzione a considerazioni che poi si riveleranno futili, inutili, distraenti o perfino dannose, è solo un modo per imparare a selezionare con più saggezza chi ascoltare.

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Giustissimo. Mi ricorda la distinzione che fa Han tra rabbia, indignazione e ira. Citando esclusivamente quest'ultima come generativa (si pensi alla celebre 'ira di Achille')

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Sempre chirurgico!!! Sarebbe bello se invece di 1700 persone ti potessero leggere e ascoltare 1.700.000!!! Invece delle solite scimmie urlatrici! Grazie

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Grazie per questo scritto. Ci sta tutto e hai fatto bene a scriverlo. Mi viene solo da dire che, come dice Stefano Feltri nel suo pezzo dedicato a questa vicenda, la questione di per sé non è una notizia... quindi già c'è da chiedersi a cosa sia servito occuparsene in quella misura. Grazie ancora!

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Solo per confermare anch'io che questa tua newsletter è gusta: equilibrata e calibrata nei toni, e a mio avviso inappuntabile nei contenuti.

Anch'io ti ringrazio per le sempre fondamentali riflessioni che ci doni, la tua è l'unica newsletter che quando arriva mi lascia brulicante finché non la leggo.

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Grazie.

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Grazie Alessandro...il tuo punto di vista da sempre la possibilità di guardare a 360 gradi...e spesso veniamo travolti da una rabbia che non è la nostra. E perdiamo di vista altre lotte molto più complicate e sacrosante. In tutto ciò volevo dirti che potrei aiutarti se avessi PayPal perché la mia carta non è accettata . Grazie.

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