Scrivo questa prima mail con un po’ di timore, se non altro per la paura di non soddisfare le aspettative di tutt* coloro che si sono iscritt*.
Mi concederete qualche errore, spero. E spero perdonerete questa mia iniziale titubanza, anche se so bene che da chi fa informazione ci si aspetta sempre una ferma e fredda sicurezza.
Come promesso condivido con voi una delle mie letture e per l’esordio ho scelto il libro che in assoluto ritengo ad oggi essere il migliore tra quelli che ho letto sul tema delle disuguaglianze.
Chiara Volpato: Le radici psicologiche della disuguaglianza
Una delle dimensioni certamente più importanti ma incredibilmente ignorata è quella della percezione del reale. Siamo immersi in un’era di semi-immobile realismo, dove qualsiasi bandiera dello status quo è difesa con tenacia dai media, nelle università e tra le conversazioni informali che affrontiamo quotidianamente.
In questo libro l’autrice, citando numerosi casi studio ed esempi, assedia i bastioni del reale e porta il lettore in un viaggio all’interno della psiche umana, sia sul piano individuale che su quello sociale, per comprendere al meglio le radici psicologiche della disuguaglianza.
Perché i poveri sono meno intraprendenti? Perché la società fatica ad affrontare il tema della povertà? Perché proviamo attrazione per i super ricchi?
Queste sono alcune delle domande a cui il libro cerca di dar risposta.
L’autrice è Chiara Volpato, docente ordinario alla Bicocca di Milano e considerata una figura di spicco della Psicologia sociale in Italia.
Ve lo consiglio perché, almeno per me, è stato innanzitutto un viaggio interiore. Tante delle convinzioni inconsce che avevo sono state smosse, tanti dei dubbi risolti, moltissime le riflessioni sono state sollevate.
Un libro che merita di essere riletto più volte e diffuso. Una lettura che è una boccata d’aria in grado di farci andare oltre al muro del realismo. Un modo per provare a pensare oltre, per immaginare nuovi paradigmi.
Perché diciamocelo, abbiamo tutt* bisogno di una nuova narrazione, in fondo.
Lo trovate online o in libreria, edito da Laterza.
Adatto anche a chi non conosce il tema della disuguaglianza e vuole partire da zero.
Vi saluto. E ringrazio tutt*, per tutto ciò che state facendo per me. Ogni messaggio, ogni consiglio, ogni ringraziamento e anche ogni critica sono per me molto importanti.
Ci vediamo presto
Alessandro
Grazie!